Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1322 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:1322SENT

Massima

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Il regolamento comunale per la concessione di spazi ed aree pubbliche e l'approvazione delle relative tariffe rientra nell'ambito della giurisdizione del giudice amministrativo, trattandosi di fattispecie riconducibile alle modalità di esercizio del potere amministrativo circa la determinazione del corrispettivo per la concessione di un'area o di un bene pubblico. Il regolamento comunale può legittimamente prevedere un regime oneroso per la concessione di aree destinate ad impianti di distribuzione di carburanti, nonostante tali impianti siano classificati come servizi di pubblico interesse, in quanto la disposizione regolamentare che prevede l'esenzione dal pagamento del canone per le superfici destinate a "servizi di pubblica utilità" deve essere interpretata restrittivamente e applicata solo alle occupazioni il cui scopo principale è direttamente ricollegabile ad attività con finalità politiche, sociali o istituzionali. L'omessa comunicazione del regolamento al Ministero delle Finanze entro il termine di trenta giorni non determina l'annullabilità del regolamento adottato dall'ente locale, in quanto tale termine non è qualificato come perentorio dalla legge e la finalità della comunicazione è solo quella di consentire al Ministero di proporre un'eventuale impugnativa. Il regolamento comunale può legittimamente prevedere una differenziazione delle tariffe in base a criteri oggettivi, quali la localizzazione, l'importanza, l'intensità abitativa, il flusso turistico, le iniziative commerciali e la densità di traffico pedonale e veicolare delle aree pubbliche concesse, senza che ciò integri un vizio di motivazione o di istruttoria, trattandosi di valutazioni di carattere economico consolidatesi nel tempo.

Sentenza completa

N. 02446/2002
REG.RIC.

N. 01322/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02446/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2446 del 2002, proposto da: Agip Petroli s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. Michele Messina, Giovanni Viale, e Corrado V. Giuliano, elettivamente domiciliato presso lo studio di quest’ultimo, in Catania, via Pasubio, 33;

contro

Comune di Messina, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avv. Aldo Tigano, con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR Catania, in via Milano n. 42/a;

per l'annullamento

- della delibera del Consiglio comunale di Messina n. 17/C d…

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