Consiglio di Stato sentenza breve n. 3572 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:3572SENB

Massima

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La concessione di occupazione di suolo pubblico, avente natura temporanea e richiedente il rinnovo della volontà dell'amministrazione concedente alla scadenza, consente all'ente pubblico di riacquisire la disponibilità del bene al fine di devolverlo all'interesse pubblico che ne fondano la qualificazione come bene demaniale. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente esercitare il potere di disdetta della concessione, anche in ragione di sopravvenuti motivi di pubblico interesse, come l'adozione di un piano di massima occupabilità, senza che ciò integri una revoca ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990. La disdetta, infatti, costituisce un atto tendenzialmente libero nei fini, che non comporta alcun affidamento tutelabile da parte del concessionario, essendo la concessione soggetta alle determinazioni dell'autorità concedente, cui spetta la cura dei molteplici interessi connessi al bene pubblico. L'erroneo riferimento a un atto diverso da quello effettivamente adottato dall'amministrazione, contenuto nell'atto di disdetta, non inficia la validità del provvedimento, quando ne siano chiari e comprensibili i relativi presupposti fattuali e giuridici, a meno che non ne sia assolutamente indeterminabile l'oggetto. Inoltre, l'atto di pianificazione generale, quale il piano di massima occupabilità, non è soggetto all'obbligo di motivazione di cui all'art. 3, comma 2, della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 03088/2014
REG.RIC.

N. 03572/2014REG.PROV.COLL.

N. 03088/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 3088 del 2014, proposto dalla s.r.l. Cucina Romana e dalla s.r.l. La Trastevere, rappresentate e difese dall'avvocato Corrado Morrone, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, viale XXI Aprile n. 11;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO – ROMA, SEZIONE II-TER, n. 7925/2013, resa tra le parti, concernente la disdetta della concessione demaniale permanente per occupazione di suolo pubblico;

Visti il ricors…

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