Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 682 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:682SENT

Massima

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Il rilascio o il rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) per un impianto di recupero/smaltimento di rifiuti non pericolosi con annessa discarica di servizio non richiede necessariamente la previa valutazione di incidenza (VINCA) sui siti di interesse comunitario (SIC) e sulle zone di protezione speciale (ZPS) limitrofi, qualora l'impianto sia già in funzione da diversi anni e non siano previste modifiche significative alla sua struttura o alle modalità di esercizio. Tuttavia, l'amministrazione competente deve comunque acquisire la relazione di riferimento prevista dall'art. 29-ter, comma 1, lett. m) del d.lgs. n. 152/2006, al fine di verificare lo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee e di effettuare il raffronto con la situazione al momento della cessazione definitiva delle attività, anche in assenza di specifiche linee guida ministeriali sulla redazione di tale documento. Inoltre, nell'ambito del procedimento di rinnovo dell'AIA, l'amministrazione deve valutare attentamente gli aspetti relativi alle emissioni odorigene, pur in assenza di limiti normativamente previsti, al fine di prevenire e contenere i possibili pregiudizi derivanti dalle stesse. Infine, la mancata impugnazione dei precedenti provvedimenti autorizzativi dell'impianto non preclude la possibilità di contestare il successivo rinnovo dell'AIA, in quanto si tratta di procedimenti autonomi. Il Comune limitrofo a quello in cui è ubicato l'impianto è legittimato ad impugnare il provvedimento di rinnovo dell'AIA, in quanto ente esponenziale della collettività stanziata sul proprio territorio e portatore in via continuativa degli interessi diffusi ivi radicati, senza necessità di dimostrare una concreta pericolosità dell'impianto.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2018

N. 00682/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00573/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 573 del 2015, proposto da:
Comune di Rovito, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via ((omissis)) da Olivadi, n. 15;

contro

Regione Calabria, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliata presso l’Avvocatura regionale, in Catanzaro, alla Cittadella regionale;

nei confronti di

Mi.Ga. S.r.l., in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omi…

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