Consiglio di Stato sentenza n. 3779 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:3779SENT

Massima

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L'abusività dell'attività estrattiva svolta in assenza di valida autorizzazione, accertata in sede amministrativa e giurisdizionale, preclude la possibilità di delocalizzazione dell'attività estrattiva e di riconversione funzionale degli impianti esistenti, in quanto requisiti di legittimità propedeutici all'esame di merito di qualsivoglia progetto insediativo. Ciò anche in relazione all'art. 19, comma 3, della legge regionale Campania n. 54/1985, che consente la diversa utilizzazione dei manufatti e impianti connessi all'attività di cava solo a valle della cessazione di una attività estrattiva regolarmente autorizzata. Pertanto, l'abusività dell'attività estrattiva, accertata in sede amministrativa e giurisdizionale, costituisce un rilievo dirimente che impedisce la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi o la riconversione di quelli esistenti, in quanto requisito di legittimità propedeutico al merito valutativo di qualsivoglia progetto insediativo, anche in presenza di titoli edilizi o urbanistici comunque rilasciati. Ciò in quanto la disciplina regionale in materia di cave abusive consente esclusivamente il riuso naturalistico e/o paesaggistico o agroforestale dei siti di cava, a valle della loro ricomposizione ambientale, e non già la realizzazione di impianti produttivi o di trattamento rifiuti.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2021

N. 03779/2021REG.PROV.COLL.

N. 05551/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5551 del 2020, proposto dalla società Inerti Adinolfi S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la Regione Campania, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Campania, Sezione staccata di Salerno, n. 487 dell’11 maggio 2020, resa tra le parti;

Visto il ricorso in a…

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