Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 39 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:39SENT

Massima

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Il contratto stipulato tra un ente pubblico e un soggetto privato per l'utilizzo di un bene del patrimonio indisponibile dell'ente deve essere qualificato come concessione amministrativa, anche qualora il soggetto privato persegua, in parte, finalità coincidenti con quelle dell'ente pubblico, purché l'assegnazione del bene risponda non solo alle esigenze del concessionario, ma anche alle esigenze dell'ente di assicurare la fruibilità di determinati servizi da parte della collettività. La natura concessoria del rapporto non viene meno per il solo fatto che l'ente pubblico abbia comunicato la volontà di non rinnovare la concessione alla sua scadenza, in quanto ciò rientra nella fisiologia del rapporto concessorio e non implica necessariamente la qualificazione del contratto come locazione. Pertanto, il giudice amministrativo è competente a conoscere delle controversie relative alla scadenza e al mancato rinnovo della concessione, mentre esulano dalla sua giurisdizione le questioni relative alla durata del contratto, che rientrano nella competenza del giudice ordinario. Inoltre, l'eventuale incompetenza dell'organo che ha adottato gli atti di revoca della concessione deve essere eccepita tempestivamente, entro il termine di decadenza previsto per l'impugnazione di tali atti, pena l'inammissibilità della relativa censura. Infine, la mancata indicazione dei motivi che avrebbero legittimato la revoca della concessione non determina l'illegittimità degli atti impugnati, qualora si tratti di provvedimenti conseguenti alla scadenza della concessione e non di un atto di revoca.

Sentenza completa

N. 00271/2011
REG.RIC.

N. 00039/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00271/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 271 del 2011, proposto da:
Compagnia del Parco Società Cooperativa a responsabilità limitata, rappresentata e difesa dall'avv. Mariapaola Cereda, con domicilio eletto in Brescia presso Mariapaola Cereda, via Gramsci, 24;

contro

Comune di Brescia, rappresentato e difeso dagli avv.ti Francesca Moniga e Andrea Orlandi, con domicilio eletto in Brescia presso Francesca Moniga, C.To S. Agata,11/B;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di rilascio dell’immobile comunale ex cascina Parco Gallo di via Corfù, datata 24 gennaio 2011 e notificata il 26 gennaio 201…

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