Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 20070 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:20070SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La pubblica amministrazione non può ordinare la rimozione di opere edilizie realizzate su suolo pubblico, senza aver previamente accertato con certezza che il suolo su cui insistono tali opere appartenga effettivamente al demanio pubblico. Ove sussista un ragionevole dubbio sulla titolarità pubblica del suolo, l'interesse privato alla conservazione delle opere, specie se di modesta entità e risalenti nel tempo, deve prevalere sull'interesse pubblico alla rimozione, in assenza di un concreto pregiudizio per la collettività. Pertanto, l'ordinanza di rimozione di opere edilizie emanata senza il preventivo accertamento della natura demaniale del suolo su cui insistono, è illegittima e deve essere annullata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA
NAPOLI
SESTA SEZIONE
Registro Generale: 5960/2005
nelle persone dei Signori:
MICHELE PERRELLI Presidente
ALESSANDRO PAGANO Componente
SERGIO ZEULI Componente-Rel.
ha pronunciato, ai sensi degli artt. 21 e 26 della legge n. 1034/71, come modificati ed integrati dalla legge n. 205/2000, la seguente
SENTENZA
nella Camera di Consiglio del 7 novembre 2005
Visto il ricorso 5437/2005 proposto da Liliana De Nisi rappresentata e difesa dagli Avvocati Diego Perifano e Oreste Di Giacomo unitamente agli stessi elettivamente domiciliata in Napoli alla via Toledo 156 presso studio Legale R. Soprano
contro
COMUNE S. ANGELO A CUPOLO in persona del suo Rappresentante p.t.
non costituito
nonché
GIUSEPPE D'AGOSTINO
per l'annullamento
previa sospensione dell'esecuzione:
dell'ordinanza di rimozione di alcuni scalini di a…

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