Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13282 del 9 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13282PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni accusatorie della persona offesa possono integrare i gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'applicazione di una misura cautelare personale, senza necessità di acquisire riscontri oggettivi esterni al fine della valutazione della loro attendibilità estrinseca. Tuttavia, tali dichiarazioni devono essere sottoposte ad un attento e scrupoloso vaglio di attendibilità intrinseca, valutando eventuali lacune, incongruenze e contraddizioni nel narrato della vittima, che possono inficiarne la credibilità soggettiva, senza che ciò implichi una valutazione moralistica della condotta della stessa. Ove emergano dubbi sulla credibilità della fonte dichiarativa, il giudice può disporre ulteriori approfondimenti istruttori, come l'escussione di informatori indicati dalla persona offesa, al fine di verificare più approfonditamente l'attendibilità del suo racconto, senza che ciò integri una violazione del principio secondo cui non sono necessari riscontri esterni alle dichiarazioni della parte lesa. Il giudice della cautela deve, pertanto, effettuare una valutazione complessiva degli elementi indiziari, senza limitarsi a considerare isolatamente le dichiarazioni della vittima, ma vagliandone la credibilità intrinseca alla luce di tutti gli altri dati probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli;
nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 18/09/2020 del Tribunale di Roma - Sezione per il riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SESSA Gennaro;
lette le conclusioni del Procuratore generale, FILIPPI Paola, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con …

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