Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 881 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:881SENT

Massima

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La realizzazione abusiva di una struttura edilizia, in assenza della necessaria concessione o autorizzazione comunale, comporta l'obbligo per l'Amministrazione di ordinarne la demolizione, a prescindere dal fatto che il manufatto sia stato realizzato dal precedente gestore dell'attività commerciale insediata nell'immobile e che per lo stesso siano stati regolarmente pagati i tributi dovuti. Infatti, l'autorizzazione comunale originariamente rilasciata per la collocazione di una semplice tenda a protezione dei clienti non può essere estesa alla realizzazione di un vero e proprio manufatto edilizio, con struttura metallica infissa al suolo e alla facciata dell'immobile e copertura in materiale impermeabile. L'Amministrazione, pertanto, agisce legittimamente nell'ingiungere la rimozione dell'opera abusiva, a prescindere dalla sua durata nel tempo e dal pregresso comportamento tollerante, in quanto la realizzazione di un manufatto edilizio in assenza della necessaria concessione edilizia integra una violazione di legge che l'Amministrazione è tenuta a reprimere, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sull'attività edilizia. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, invocato dal ricorrente, non può infatti prevalere sull'obbligo dell'Amministrazione di far rispettare la normativa urbanistica ed edilizia, a garanzia dell'ordinato e legittimo sviluppo del territorio. Pertanto, l'Amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione di un manufatto edilizio abusivo, realizzato in assenza della necessaria concessione o autorizzazione, anche qualora lo stesso sia stato realizzato dal precedente gestore dell'attività commerciale insediata nell'immobile e per esso siano stati regolarmente pagati i tributi dovuti, non potendo in tali casi trovare applicazione il principio di tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

N. 02028/2000
REG.RIC.

N. 00881/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02028/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2028 del 2000, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, 40;

contro

Comune di Livorno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, 40;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

della ordinanza di demolizione n.81 del 15 maggio 2000, notificata il successivo 27 maggio 2000.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di cost…

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