Consiglio di Stato sentenza n. 4355 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:4355SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulle valutazioni tecniche o tecnico-economiche compiute dalla pubblica amministrazione in sede di erogazione di contributi pubblici, è tenuto a rispettare i limiti normativamente posti alla sua giurisdizione, potendo censurare solo i profili di incompetenza, violazione di legge ed eccesso di potere per macroscopica illogicità o contraddittorietà della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione discrezionale a quella dell'amministrazione. In particolare, nell'ambito della valutazione di progetti imprenditoriali finalizzati all'ottenimento di agevolazioni pubbliche, il giudice amministrativo non può sindacare nel merito le scelte tecniche e imprenditoriali dell'istante, essendo rimesso all'amministrazione competente il compito di effettuare una prognosi sulla fattibilità e sostenibilità economico-finanziaria dell'iniziativa, sulla base di criteri predeterminati dalla legge e dalla disciplina di settore, senza che il giudice possa sostituirsi all'amministrazione nella valutazione della congruità e attendibilità degli elementi progettuali. Pertanto, il provvedimento di diniego delle agevolazioni, fondato su una valutazione tecnico-discrezionale dell'amministrazione circa l'inattendibilità del cronoprogramma, il sovradimensionamento dell'investimento rispetto alla capacità produttiva prevista, l'incoerenza dei livelli occupazionali e la carenza di copertura finanziaria, è legittimo ove sorretto da motivazione immune da vizi di macroscopica illogicità o contraddittorietà, senza che il giudice possa sindacare nel merito le scelte tecniche e imprenditoriali dell'istante.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2021

N. 04355/2021REG.PROV.COLL.

N. 07403/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7403 del 2020, proposto dalla società Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. (Invitalia), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,

contro

- la società Energy Boost S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Salaria, n. 95;
- il Ministero dello sviluppo economico …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.