Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5392 del 6 giugno 1983
ECLI:IT:CASS:1983:5392PEN
Massima
Massima ufficiale
Il criterio distintivo tra i due reati di truffa commessa ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario e di estorsione, va individuato nel diverso atteggiamento psicologico dei soggetti passivi nel sottomettersi all'ingiusto danno. Infatti, nel delitto di truffa aggravata il danno viene prospettato come possibile ed eventuale e mai proveniente dallo stesso agente, di tal che l'offeso non è coartato nella sua volontà, ma si determina perché tratto in errore dalla prospettazione di un pericolo solo immaginario. Nel delitto di estorsione, invece, il danno è prospettato come certo e ad opera dell'agente o di altri allo stesso collegati, per cui l'offeso è posto nella ineluttabile alternativa di far conseguire all'agente il profitto preteso o di subire il male minacciato.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8772 del 10 ottobre 1985
ECLI:IT:CASS:1985:8772PENIl criterio distintivo fra il delitto di estorsione previsto dallo art. 629 cod. pen. ed il delitto di truffa aggravata ai sensi dell'art. 640 capoverso n. 2 cod. pen., va ricercato nella diversità d…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5584 del 7 maggio 1987
ECLI:IT:CASS:1987:5584PENIl criterio distintivo tra i due reati di estorsione ex art. 629 e truffa aggravata ex art. 640 cpv. n. 2 seconda ipotesi, per aver l'agente ingenerato nella vittima il timore di un pericolo immagina…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5845 del 22 maggio 1995
ECLI:IT:CASS:1995:5845PENIl criterio distintivo tra i due reati di truffa commessa ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario e di estorsione, va individuato nel diverso atteggiamento psicologico d…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7527 del 20 settembre 1983
ECLI:IT:CASS:1983:7527PENLa differenza tra il reato di estorsione e quello di truffa aggravata dall'aver ingenerato nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario consiste nella circostanza che nella estorsione il…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1633 del 24 febbraio 1983
ECLI:IT:CASS:1983:1633PENIl delitto di truffa aggravata dall'ingenerato timore di un pericolo immaginario si distingue da quello di estorsione per il diverso modo in cui viene prospettato il danno. Si ha infatti truffa aggra…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1315 del 13 febbraio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:1315PENIl criterio distintivo tra estorsione e truffa aggravata dallo ingenerato timore di un pericolo immaginario risiede nel diverso modo in cui il danno viene prospettato al soggetto passivo: nella truff…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52121 del 16 dicembre 2014
ECLI:IT:CASS:2014:52121PENIl criterio differenziale tra il delitto di truffa aggravato dall'ingenerato timore di un pericolo immaginario e quello di estorsione, risiede solo ed esclusivamente nell'elemento oggettivo: si ha tr…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8170 del 24 febbraio 2015
ECLI:IT:CASS:2015:8170PENIl criterio differenziale tra il delitto di truffa aggravata dall'ingenerato timore di un pericolo immaginario e quello di estorsione risiede esclusivamente nell'elemento oggettivo: si ha truffa aggr…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10765 del 13 marzo 2015
ECLI:IT:CASS:2015:10765PENIl criterio differenziale tra il delitto di truffa aggravata dall'ingenerato timore di un pericolo immaginario e quello di estorsione risiede esclusivamente nell'elemento oggettivo: si ha truffa aggr…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4190 del 9 maggio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:4190PENLa differenza tra i delitti di estorsione e di truffa aggravata dall'ingenerato timore di un pericolo immaginario risiede nella circostanza che in quest'ultimo reato il timore agisce come movente del…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.