Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40823 del 7 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40823PEN

Massima

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Il mancato adempimento dell'obbligo di presentazione disposto dall'autorità giudiziaria, di cui all'art. 650 c.p., integra il reato di inosservanza di provvedimenti dell'autorità, anche qualora l'imputato non abbia avuto effettiva conoscenza dell'invito, essendo sufficiente la prova della regolare notifica dello stesso all'indirizzo di residenza indicato negli atti. Il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale è rimesso alla discrezionalità del giudice di merito, che può concederlo anche in assenza di specifica richiesta da parte dell'imputato. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, qualora le doglianze siano ritenute pretestuose e meramente dilatorie, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. CULOT Dario - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

VA. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 12/11/2004 TRIBUNALE di LOCRI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. SANTACROCE GIORGIO;

Udito il Procuratore Generale in persona della Dr.ssa DE SANDRO ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Rilevato che con sentenza del 12 novembre 2004 il tribunale monocratico di L…

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