Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 84 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:84SENT

Massima

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Il diniego di un'autorizzazione amministrativa relativa al mantenimento di un impianto pubblicitario, qualora successivamente l'autorizzazione venga rilasciata, determina il venir meno dell'interesse al ricorso proposto avverso il diniego, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate in ragione della particolare articolazione della questione controversa, tenuto conto della successiva definizione positiva della vicenda amministrativa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il rilascio dell'autorizzazione amministrativa richiesta, successivamente al diniego impugnato, determina il venir meno dell'interesse al ricorso, rendendo il giudizio improcedibile. Ciò in considerazione del fatto che la pretesa del ricorrente è stata soddisfatta, venendo meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. La compensazione delle spese di giudizio è giustificata dalla particolare complessità della questione controversa, tenuto conto dell'evoluzione positiva della vicenda amministrativa. La massima evidenzia come il sopravvenire di un provvedimento favorevole al ricorrente, successivamente al diniego impugnato, faccia venir meno l'interesse al ricorso, rendendo il giudizio improcedibile. Ciò in applicazione del principio per cui l'interesse a ricorrere deve permanere per tutto il corso del giudizio. La compensazione delle spese è motivata dalla particolare articolazione della questione, nonostante l'esito positivo per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2021

N. 00084/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02110/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2110 del 2015, proposto da
Due Valli Pubblicità S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Ilaria Bassi, Cesare C.M. Del Moro;

contro

Comune di Bergamo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Vito Gritti, Silvia Mangili, domiciliato ex art. 25 c.p.a., presso la Segreteria del T.A.R. in Brescia, via Carlo Zima, 3;

per l'annullamento

del diniego dell'autorizzazione relativa al mantenimento di un impianto pubblicitario delle dimensioni di cm 600…

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