Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 281 del 2018

ECLI:IT:TARLIG:2018:281SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, pur non ravvisando formalmente i presupposti per la cessazione della materia del contendere, dichiara l'improcedibilità del ricorso in ragione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, accertata sulla base della dichiarazione del difensore di aver impugnato la medesima controversia dinanzi al giudice civile. Il giudice, pertanto, ritiene che non sussista più l'interesse all'emanazione di una pronuncia sul merito del ricorso amministrativo, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, anche in assenza dei presupposti formali per la cessazione della materia del contendere, determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente all'emanazione della pronuncia giurisdizionale, interesse che, nel caso di specie, risulta venuto meno per effetto dell'instaurazione di un diverso giudizio civile sulla medesima controversia. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile qualora, pur in assenza dei presupposti formali per la cessazione della materia del contendere, emerga la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente all'emanazione della pronuncia giurisdizionale, come accertata sulla base di elementi probatori, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone infatti la permanenza dell'interesse del ricorrente all'emanazione della pronuncia, interesse che può venire meno anche per effetto dell'instaurazione di un diverso giudizio sulla medesima controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/04/2018

N. 00281/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00624/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 624 del 2012, proposto da:
Iscot Liguria, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Corsica 10/4;

contro

- Regione Liguria, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Genova, via Macaggi 21/5 - 8;
- Provincia di Genova, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura provinciale in Genova, Piazzale Mazzini 2;
- Ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentato e…

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