Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1559 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:1559SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di esclusione di un candidato da una procedura concorsuale, a seguito dell'accertamento di un impedimento fisico sopravvenuto, determina la cessazione dell'interesse alla prosecuzione del relativo giudizio di impugnazione, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a proseguire la controversia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Reg. Sent.
Anno 2002
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
- SEZIONE I^ -
composto dai Signori Magistrati:
Pasquale de Lise, presidente
((omissis)), consigliere
((omissis)) de Mohac, consigliere - relatore
ha pronunziato la seguente
s e n t e n z a
sul ricorso n. reg. gen. 6732-2000, proposto dal Sig. Giuseppe ALBANO, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Erennio Parente e ((omissis)), presso lo studio dei quali, in Roma, Via degli Scipioni n.52, è elettivamente domiciliato ;
contro
il Ministero della Giustizia in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede, in Roma, Via dei Portoghesi n.12, è ex lege domiciliato;
per l'annullamento,
previa sospensione
del provvedimento del Ministero di Grazie e Giustizia Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Ufficio Centrale del Personale Div. III Sez C, p…

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