Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44614 del 29 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:44614PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di truffa aggravata ai danni dell'INPS, realizzato mediante artifici o raggiri volti a indurre in errore l'Istituto previdenziale al fine di conseguire indebitamente prestazioni assistenziali e previdenziali, sussiste anche qualora il rapporto di lavoro denunciato risulti simulato, come desumibile dalla macroscopica sproporzione tra il numero di giornate lavorative dichiarate dal datore di lavoro e il reale fabbisogno di manodopera dei fondi di sua proprietà, nonché dalla presentazione di una domanda di iscrizione negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli riconducibile al soggetto beneficiario delle prestazioni indebitamente percepite. In tali ipotesi, la motivazione della sentenza di condanna, che evidenzi in modo logico e coerente gli elementi probatori posti a fondamento della ricostruzione dei fatti, è immune da vizi di legittimità e non può essere sindacata in sede di legittimità attraverso una diversa valutazione delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. DI JORIO Giorgio - Consigliere

Dott. MORGIGNI Antonio - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. CA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/06/2007 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VIGLIETTA Gianfranco che ha concluso per il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza del 10.5.2005 il Tribunale di Palmi cond…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.