Il provvedimento di rilascio di un alloggio di edilizia residenziale pubblica può essere legittimamente adottato dall'ente gestore nei confronti dell'occupante senza titolo, anche quando questi abbia precedentemente ottenuto un'autorizzazione temporanea all'ospitalità, qualora tale autorizzazione sia venuta meno per il venir meno del presupposto che l'aveva giustificata (come il decesso dell'assegnatario originario). In tali casi, l'occupante non può far valere il diritto alla regolarizzazione amministrativa previsto dalla normativa di settore, in quanto tale istituto presuppone il possesso di specifici requisiti, come il vincolo di parentela con l'assegnatario, che non ricorrono nella fattispecie. Inoltre, la procedura di cui all'art. 659 c.p.c. non trova applicazione, in quanto l'occupazione dell'alloggio non costituisce il corrispettivo, neppure parziale, di una prestazione lavorativa nei confronti del gestore.