Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 20844 del 15 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:20844PEN

Massima

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Il pericolo concreto ed attuale di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunto dalla gravità del fatto, dalle modalità di commissione del reato e dalle circostanze del caso concreto, anche in assenza di precedenti penali dell'indagato, qualora emerga un collegamento con un contesto criminale organizzato dedito stabilmente al traffico internazionale di sostanze stupefacenti di rilevante entità e purezza. In tali ipotesi, la custodia cautelare in carcere può essere ritenuta l'unica misura idonea a prevenire il pericolo di reiterazione, non essendo sufficienti misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari, anche se presidiati da braccialetto elettronico, in quanto l'indagato potrebbe comunque continuare a collaborare con l'organizzazione criminosa o delegare terzi. La valutazione di adeguatezza e proporzionalità della misura cautelare è rimessa alla discrezionalità del giudice e non è sindacabile in sede di legittimità, purché sorretta da motivazione immune da vizi logici e giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/01/2020 del TRIB. LIBERTA' di BOLZANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DANIELA DAWAN;
lette le conclusioni del PG che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS), indagato per i reati di cui all'articolo 110 c.p., Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 1 e articolo 80, comma 2, ricorre avverso l'ordinanza…

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