Il diniego di rinnovo di una concessione demaniale marittima da parte dell'Autorità Portuale, in seguito impugnato dal concessionario uscente, può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora le parti abbiano raggiunto un accordo per il rilascio di una nuova concessione in favore del medesimo concessionario ai sensi dell'art. 18 della legge n. 84 del 1994, con conseguente compensazione integrale delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il diniego di rinnovo di una concessione demaniale marittima può essere superato attraverso il rilascio di una nuova concessione in favore del medesimo concessionario uscente, ai sensi dell'art. 18 della legge n. 84 del 1994. In tal caso, l'impugnazione del provvedimento di diniego diviene priva di interesse, con conseguente declaratoria di improcedibilità del relativo ricorso. Ciò comporta altresì la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti, in considerazione della natura esclusivamente procedurale della decisione. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.