Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 377 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:377SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, può essere successivamente revocato in autotutela dall'amministrazione procedente, qualora sopravvengano nuove circostanze o valutazioni che ne rendano opportuna la rimozione, determinando così la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il medesimo provvedimento. In tali casi, le spese di giudizio sono poste a carico dell'amministrazione che ha revocato il provvedimento, mentre nei confronti delle altre parti si dispone la compensazione delle stesse, in considerazione della cessazione della lite per fatto sopravvenuto. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può revocare in autotutela un proprio provvedimento, anche legittimamente adottato, qualora sopravvengano nuove circostanze o valutazioni che ne rendano opportuna la rimozione. Ciò determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il provvedimento revocato. In tali casi, le spese di giudizio sono poste a carico dell'amministrazione che ha revocato il provvedimento, mentre nei confronti delle altre parti si dispone la compensazione delle stesse, in considerazione della cessazione della lite per fatto sopravvenuto. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 00042/2015
REG.RIC.

N. 00377/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00042/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 42 del 2015, proposto da:
- I Laghetti S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Emanuela Ghisi ed elettivamente domiciliata presso lo studio della stessa in Milano, Via Vincenzo Monti n. 41;

contro

- il Comune di Truccazzano, in persona del Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

- Provincia di Milano, in persona del Presidente pro-tempore, non costituita in giudizio;
- Parco Adda Nord, in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio;
- Studio Lithos…

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