Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10903 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10903SENT

Massima

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Il Sindaco, ai sensi dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, può esercitare un potere discrezionale di ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi e la chiusura dell'esercizio commerciale fino al pieno adempimento dell'ordine e del pagamento delle spese o della prestazione di idonea garanzia, per un periodo non inferiore a cinque giorni, nei casi di indebita occupazione di suolo pubblico a fine di commercio, al fine di tutelare il patrimonio pubblico cittadino e garantire la qualità della convivenza sociale in ambiti territoriali di straordinaria rilevanza storico-culturale. Tale potere può essere esercitato dal Sindaco mediante l'adozione di un atto a contenuto generale, come l'ordinanza n. 258 del 2012, che ne fissi i contenuti e i presupposti e ne demandi l'esecuzione agli uffici dipendenti, assicurando così la trasparenza amministrativa, l'uniformità di trattamento e la prevedibilità delle conseguenze per la trasgressione del precetto. L'esercizio di tale potere discrezionale deve essere adeguatamente motivato in relazione alle specifiche finalità di protezione perseguite dalla legge n. 94 del 2009, applicabili in concreto a fenomeni di degrado aventi dimensioni collettive e radicate nel contesto. L'attribuzione al Sindaco di tale potere di ordinanza, ulteriore rispetto a quello previsto dall'art. 54 del d.lgs. n. 267 del 2000, non è in contrasto con i principi costituzionali, non costituendo una riserva esclusiva di potere in tal senso.

Sentenza completa

N. 01970/2013
REG.RIC.

N. 10903/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01970/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1970 del 2013, proposto dalla:
Società PFN GROUP Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Michela Guidoni e Pier Paolo Polese, con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, via Girolamo Savonarola, n.39;

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, via Tempio di Giove, n. 21.;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- della determinazione dirigenziale Rep.n. CA/176/2013 e prot. n.CA/10305/2013 del…

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