Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4584 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4584SENT

Massima

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Il decreto di espropriazione, in quanto atto conclusivo del procedimento espropriativo, sostituisce e assorbe il precedente provvedimento di occupazione d'urgenza, rendendo improcedibile il ricorso avverso quest'ultimo ove non sia stato tempestivamente impugnato il decreto di esproprio. L'omessa impugnazione del decreto di esproprio, atto presupposto e lesivo dell'interesse del proprietario, comporta l'inammissibilità del ricorso avverso il provvedimento di occupazione d'urgenza, in quanto l'eventuale annullamento di quest'ultimo non determinerebbe automaticamente la caducazione del decreto di esproprio, essendo quest'ultimo atto autonomo e non meramente esecutivo del precedente. Il principio di concentrazione dell'impugnazione degli atti del procedimento espropriativo impone al proprietario di contestare tempestivamente tutti gli atti lesivi del proprio diritto, a pena di preclusione.

Sentenza completa

N. 02711/2004
REG.RIC.

N. 04584/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02711/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2711 del 2004, proposto da:
Iadicicco Giulia, rappresentata e difesa dall'avv. Domenico Fimmanò, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Napoli, Centro Direzionale Is. E2 - Pal. Futura;

contro

A.N.A.S. s.p.a. – già Ente Nazionale per le Strade, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, con domicilio eletto in Napoli, via Diaz n. 11;
Consorzio Generale Ricostruzioni (Co.Ge.Ri.), n.c.;

per la condanna

dell’A.N.A.S. s.p.a. e del Consorzio Generale Ricostruzioni (CO.GE.RI.) al risarcimento dei danni conseguenti alla occupazione del fo…

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