Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47734 del 19 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:47734PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare i provvedimenti del tribunale del riesame in materia di misure cautelari personali, è tenuto a verificare la congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter riesaminare la ricostruzione dei fatti o proporre una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. L'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione solo se si traduce nella violazione di specifiche norme di legge o nella manifesta illogicità della motivazione secondo la logica e i principi di diritto, rimanendo all'interno del provvedimento impugnato. Il tribunale del riesame, nel confermare la misura cautelare della custodia in carcere, può adeguatamente motivare in ordine alla sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, anche sulla base della serialità e ripetitività dei comportamenti delittuosi, nonché all'ineludibilità della misura custodiale massima rispetto al pericolo di fuga, in considerazione delle concrete condotte tenute dall'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. LOMBARDO Luigi - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS), attualmente detenuto per questa causa, rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Bologna, in funzione di giudice del riesame, n. 489/2014 in data 23.05.2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), il qu…

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