Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1896 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1896SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto dell'amministrazione, che non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento. Esso rappresenta la prima ed obbligatoria fase del procedimento repressivo e sanzionatorio, in quanto la normativa prevede come soluzione prioritaria il ripristino dello stato dei luoghi, a conferma della gravità dell'abuso e dell'imprescindibilità del previo rilascio del titolo edilizio abilitativo. La possibilità di irrogare la sanzione pecuniaria in alternativa alla demolizione rileva solo nella fase esecutiva, qualora emergano difficoltà tecniche, e la sua assenza nell'ordinanza di demolizione non costituisce vizio dell'atto. L'amministrazione è tenuta a indicare puntualmente nell'ordinanza le opere da demolire e i relativi riferimenti catastali, senza che sia necessaria un'articolata motivazione. Inoltre, eventuali errori meramente materiali nell'indicazione della data di inizio dell'esecuzione non determinano l'invalidità del provvedimento. Infine, il comproprietario estraneo all'abuso edilizio non può contestare in via preventiva gli eventuali effetti patrimoniali conseguenti all'esecuzione in danno, in assenza di una concreta lesione del proprio interesse, essendo tale contestazione ammissibile solo avverso l'eventuale ingiunzione di pagamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/05/2020

N. 01896/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01217/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1217 del 2016, proposto da
Maria Rosaria Alvino, rappresentata e difesa dagli avvocati Orazio Abbamonte, Massimiliano Nicotra, Raffaele Titomanlio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Napoli, viale Gramsci, 16;

contro

Comune di Ercolano, in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Mainelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Napoli, piazza Trieste e Trento, 48 (presso lo studio dell’avvocato Luigi Rispoli);

per l'…

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