Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3030 del 23 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:3030PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella effettuata dal giudice di merito, essendo precluso al giudice di cassazione un riesame del merito della decisione. Il sindacato demandato alla Corte di cassazione si limita a verificare la logicità e la coerenza dell'apparato argomentativo posto a fondamento della decisione, senza poter valutare la rispondenza della motivazione alle acquisizioni processuali. L'illogicità della motivazione, censurabile ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p., deve essere di tale evidenza da risultare percepibile "ictu oculi", non essendo consentito al giudice di legittimità di sostituire la propria lettura dei dati processuali a quella operata dal giudice di merito. Inoltre, la valutazione in ordine alla decisività della prova richiesta e non ammessa nel giudizio di appello, ai fini della configurabilità del vizio di cui all'art. 606, comma 1, lett. d), c.p.p., deve essere compiuta accertando se i fatti indicati dalla parte nella relativa richiesta fossero tali da poter inficiare le argomentazioni poste a base del convincimento del giudice di merito, onere che incombe sulla parte ricorrente. Infine, la genericità delle censure relative alla mancata concessione delle attenuanti generiche rende il relativo motivo di ricorso manifestamente infondato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/05/2016 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROBERTO AMATORE;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. FIMIANI PASQUALE che ha concluso per l'inammissibilita'.
il presidente fa presente dell'istanza di rinvio dell'avvocato (OMISSIS) per la quale ha gia' provveduto il Presidente titolar…

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