Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1483 del 2012

ECLI:IT:TARLIG:2012:1483SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a rispettare il contraddittorio procedimentale, comunicando preventivamente all'interessato l'avvio del procedimento volto all'adozione di un provvedimento sfavorevole, al fine di consentirgli di presentare osservazioni e controdeduzioni. Il mancato rispetto di tale obbligo determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. L'amministrazione, inoltre, è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria e a motivare in modo chiaro e completo il provvedimento, esplicitando le ragioni di fatto e di diritto poste a suo fondamento. Il difetto di istruttoria e di motivazione, così come il travisamento dei fatti, comportano l'illegittimità del provvedimento. Nell'ambito del procedimento amministrativo, l'amministrazione deve garantire il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità, assicurando il corretto esercizio del potere pubblico e la tutela degli interessi dei privati coinvolti.

Sentenza completa

N. 00745/2010
REG.RIC.

N. 01483/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00745/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 745 del 2010, proposto dal signor ((omissis)) in proprio e nella qualità di legale rappresentante della FIMO srl, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)) presso il quale è elettivamente domiciliato a Genova in via Corsica 10/4;

contro

Comune di Civezza in persona del sindaco in carica
Provincia di Imperia in persona del presidente in carica, entrambi non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza 25.5.2010, n. 318 del comune di Civezza.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

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