Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2201 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2201SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine perentorio di tre mesi per la presentazione della documentazione integrativa richiesta dal Comune ai fini del procedimento di condono edilizio comporta l'improcedibilità della domanda e il conseguente diniego della concessione o autorizzazione in sanatoria per carenza di documentazione, in applicazione dell'art. 39, comma 4, della legge n. 724/1994. Il Comune, una volta decorso il termine perentorio senza che l'interessato abbia provveduto all'integrazione documentale, è legittimato ad adottare il provvedimento di diniego senza necessità di ulteriori comunicazioni o istruttorie, in quanto il mancato adempimento entro il termine perentorio determina l'automatica decadenza della domanda di condono. Il provvedimento di diniego adottato in tali circostanze non è viziato da difetto di istruttoria o di motivazione, in quanto l'unico presupposto rilevante è il mancato rispetto del termine perentorio per la presentazione della documentazione integrativa richiesta. La mancata indicazione del termine perentorio nella richiesta di integrazione non determina l'illegittimità del successivo provvedimento di diniego, atteso che il termine perentorio è già previsto dalla legge e non necessita di essere espressamente indicato nell'atto amministrativo. Pertanto, il Comune è legittimato a negare il condono edilizio qualora l'interessato non abbia provveduto a integrare la documentazione entro il termine perentorio di tre mesi dalla richiesta, senza che ciò comporti vizi di legittimità del provvedimento finale di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2023

N. 02201/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01986/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1986 del 2019, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Palermo, viale Libertà n. 171;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del diniego di condono edilizio n. -OMISSIS-;

- della nota prot. n.-OMISSIS- del 17.07.2017 e della nota prot. n. -OMISSIS-d…

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