Cassazione penale Sez. I sentenza n. 778 del 10 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:778PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso (art. 416-bis c.p.) e il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti (art. 74 d.P.R. n. 309/1990) possono concorrere quando l'associazione mafiosa gestisce e dirige l'attività di narcotraffico, fornendo protezione, mezzi e uomini, ovvero quando gli affiliati all'associazione mafiosa sono consapevoli che il traffico di droga è gestito e diretto dalla consorteria criminale, contribuendo così causalmente alla realizzazione di una delle finalità tipiche della stessa. In tali casi, la prova dell'affiliazione ad una delle associazioni influisce sulla prova dell'adesione all'altra, essendo sufficiente che gli elementi probatori dimostrino il contributo causale dell'agente alla realizzazione di entrambe le fattispecie associative, ancorché la sussistenza dei due reati sia ancorata a presupposti diversi che devono essere specificamente provati per ciascuno di essi. Inoltre, nei confronti dell'indagato per il delitto di associazione di tipo mafioso, opera una presunzione di pericolosità sociale che può essere superata solo quando sia dimostrato che l'associato ha stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminosa, con la conseguenza che il giudice deve dare atto dell'inesistenza di elementi idonei a vincere tale presunzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 5044/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 03/07/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;

sentite le conclusioni del PG Dott. Galli Massimo che ha chiesto l'annulamento con rinvio per (OMISSIS) e (OMISSIS) limitatamente all'articolo 416 bis c.p. (capo 1) e il rigetto nel resto.

RIT…

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