La competenza per decidere sull'opposizione avverso l'ordinanza ingiunzione relativa alla sanzione amministrativa per violazioni concernenti le indicazioni riportate sulle confezioni di prodotti alimentari, quali la qualità, la durata di conservazione e altre informazioni commerciali, appartiene al giudice di pace e non al tribunale, in quanto tali violazioni attengono alla disciplina dell'etichettatura e della presentazione dei prodotti alimentari, rientrante nella materia del commercio e non in quella dell'igiene degli alimenti e delle bevande, la quale soltanto è devoluta alla competenza del tribunale ai sensi della Legge n. 689 del 1981, articolo 22 bis, comma 2, lettera e). La nozione di "igiene degli alimenti e delle bevande", costituendo eccezione alla regola generale della competenza del giudice di pace, deve essere interpretata in senso stretto e non può essere estesa a ricomprendere violazioni relative a informazioni commerciali sul prodotto, le quali attengono alla tutela del consumatore in materia di commercio, di competenza statale, e solo indirettamente coinvolgono gli aspetti relativi all'igiene e alla sanità degli alimenti, di competenza delle amministrazioni locali.