Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10947 del 22 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10947PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione mafiosa richiede la dimostrazione, sia pure indiziaria, di un effettivo e stabile inserimento del soggetto nel sodalizio criminoso, con assunzione di un ruolo riconosciuto dagli altri associati e con piena condivisione dei fini e dei metodi dell'organizzazione. A tal fine, non sono sufficienti meri episodi di collaborazione o di agevolazione, ma occorre accertare in modo completo e logicamente coerente la sussistenza di elementi indicativi di un inserimento stabile e consapevole del soggetto nella realtà dinamica e organizzativa del gruppo mafioso, attraverso la ricostruzione di specifiche condotte che, sulla base di attendibili regole di esperienza, possano essere qualificate come univocamente dimostrative dell'avvenuta affiliazione. Pertanto, il giudice chiamato a valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa deve procedere ad un'accurata selezione degli elementi probatori, escludendo dal quadro indiziario quei fatti che presentino incertezze obiettive o si prestino a letture alternative plausibili, al fine di pervenire ad una motivazione completa, logica e coerente circa la qualificata probabilità di condanna del soggetto per il reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGI Raffael - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/06/2020 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. MARIELLA DE MASELLIS;
Il P.G. conclude per il rigetto del ricorso;
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS), del foro di PALERMO in difesa di (OMISSIS) che conclude per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza resa in…

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