Il provvedimento di annullamento da parte dell'Amministrazione statale competente in materia di tutela paesaggistica di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dall'Amministrazione comunale è illegittimo per difetto di previa comunicazione di avvio del procedimento all'interessato, in applicazione dell'art. 7 della legge n. 241 del 1990 e del D.M. n. 495 del 1994, vigenti ratione temporis, che prevedevano un generalizzato obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, la cui omissione comporta l'illegittimità dell'atto finale di annullamento, ferma restando la possibilità per l'Amministrazione statale di avviare un nuovo procedimento nel rispetto delle garanzie procedimentali. Tale principio trova applicazione con riferimento ai provvedimenti di annullamento adottati prima dell'entrata in vigore del D.M. n. 165 del 2002, che ha modificato in senso restrittivo gli obblighi di comunicazione a carico dell'Amministrazione statale competente in materia paesaggistica.