Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 340 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:340SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile, realizzato in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo, integra una variazione essenziale che incide sul carico urbanistico e comporta l'obbligo per l'amministrazione comunale di ordinare la rimozione o demolizione delle opere abusive, in quanto atto vincolato teso a ripristinare la legalità urbanistico-edilizia. La sanzione demolitoria ha natura oggettiva e ripristinatoria e colpisce il bene abusivo, indipendentemente dall'individuazione del soggetto responsabile dell'abuso, essendo sufficiente che il destinatario dell'ordine di demolizione sia il proprietario o colui che abbia il potere di rimuovere concretamente l'irregolarità.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2023

N. 00340/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00228/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 228 del 2015, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale ex lege e domicilio materiale presso il suo studio in Roma, piazza Re di Roma, 21;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliataria ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determina dirigenziale del 8.10.2014 n. 1300 con la quale veniva ordinata alla ricorrente la rimozione o demolizione di opere abusivamente realizzate.

Visti il ricorso …

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