Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26326 del 9 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:26326PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene mobile, disposto ai sensi dell'art. 321 c.p.p., comma 1, è legittimo quando, sulla base di concrete risultanze processuali e della effettiva situazione emergente dagli elementi forniti dalle parti, risulti sussistente il "fumus commissi delicti" in relazione all'utilizzo del bene stesso per la commissione di reati, senza che il giudice del riesame possa anticipare valutazioni di merito sulla responsabilità dell'indagato. Il giudice, infatti, è tenuto a limitarsi al controllo di compatibilità tra la fattispecie concreta e quella legale, rimanendo preclusa ogni valutazione riguardo alla sussistenza degli indizi di colpevolezza ed alla gravità degli stessi. Pertanto, il sequestro preventivo di un bene mobile può essere legittimamente disposto e mantenuto anche quando il bene sia stato acquistato in epoca antecedente al sequestro e sia stato rinvenuto in un luogo diverso da quello in cui si ipotizza la commissione del reato, purché risulti comunque il suo utilizzo per la realizzazione delle condotte delittuose contestate. In tali casi, il giudice del riesame deve valutare la sussistenza del "fumus commissi delicti" sulla base delle concrete risultanze processuali, senza anticipare valutazioni di merito sulla responsabilità dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenic - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PU. MA. SA. , N. IL (OMESSO);

1) SC. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 262/2009 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 27/01/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMEMCO CHINDEMI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA IN FATTO

Il Tribunale del riesame di Messina, con ordinanz…

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