Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41562 del 3 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:41562PEN

Massima

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La misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta nei confronti di un indagato per i reati di cui agli articoli 416 e 648-bis e ter.1 c.p. aggravati ex articolo 416-bis1. c.p., può essere revocata dal giudice che l'ha disposta, determinando l'inammissibilità del ricorso per cassazione proposto avverso l'ordinanza di conferma della misura, per carenza di interesse, in assenza di profili relativi all'eventuale interesse dell'imputato ad un esame dei motivi ai fini di una pronuncia ex articolo 314 c.p.p. In tal caso, alla dichiarazione di inammissibilità non consegue la condanna del ricorrente né alle spese del procedimento, né al pagamento della sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende, non configurandosi un'ipotesi di soccombenza della parte, neppure virtuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Giovan - Consigliere

Dott. ARIOLLI G - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/11/2021 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI ARIOLLI;
lette le conclusioni del PG FRANCESCA COSTANTINI.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Palermo del 10/11/2021, che ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta nei confronti del ricorrente dal GIP dello stesso Tribunale, in o…

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