Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 33305 del 11 agosto 2008

ECLI:IT:CASS:2008:33305PEN

Massima

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L'aggravante di cui all'art. 625, n. 7, c.p. per furto in ufficio pubblico sussiste anche quando il bene sottratto appartiene a un privato dipendente della pubblica amministrazione, essendo rilevante ai fini dell'applicazione della norma la collocazione del bene o la sua destinazione d'uso, a prescindere dalla titolarità della proprietà. Il giudice di merito, nel valutare la concessione dei benefici di legge, gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti e aggravanti, il cui diniego è incensurabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato, anche con riferimento ai precedenti penali dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. UM., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/06/2007 CORTE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. BRUSCO ((omissis))E;

sentito il Procuratore Generale, in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

La Corte:

OSSERVA

1) B…

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