Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22293 del 8 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22293PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare l'adeguatezza e la proporzionalità della misura cautelare personale, può legittimamente considerare, oltre agli elementi indizianti relativi al fatto specifico, anche precedenti penali e procedimenti pendenti a carico dell'indagato, in quanto idonei a sostenere il giudizio sul pericolo di reiterazione del reato. Ciò in quanto il pericolo di reiterazione va apprezzato in relazione alla commissione di "delitti della stessa specie", ma non necessariamente nei confronti della stessa persona offesa. Pertanto, la valorizzazione di un pregresso divieto di avvicinamento e dei restanti precedenti di polizia può razionalmente giustificare l'applicazione di una misura cautelare più afflittiva, come gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in presenza di un quadro indiziario grave e di un concreto pericolo di reiterazione del reato, anche sulla base di condotte aggressive pregresse, ancorché non necessariamente nei confronti della stessa vittima. Il giudice di merito, inoltre, non è tenuto a dare conto in modo analitico di tutte le circostanze addotte dalla difesa, essendo sufficiente una motivazione che, pur sintetica, risulti logica e coerente con i parametri normativi di adeguatezza e proporzionalità della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/06/2021 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 29/06/2021 il Tribunale di Palermo, in accoglimento dell'appello proposto, ai sensi dell'articolo 310 c.p.p., dal P.M. presso il Tribunale di…

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