Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 608 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:608SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è un atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. L'Amministrazione non è tenuta a motivare in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto alla demolizione, neppure quando sia trascorso un lungo lasso di tempo dalla realizzazione dell'abuso, non potendo ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare. L'ordine di demolizione di una costruzione abusiva è pertanto un atto vincolato, che non richiede una specifica valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla rimozione del manufatto, in quanto l'interesse pubblico alla legalità urbanistica ed edilizia prevale sempre sull'interesse privato alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, indipendentemente dal tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso. L'Amministrazione non è tenuta a giustificare il ritardo nell'adozione del provvedimento repressivo, né il proprietario può dolersi del fatto che l'Amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti di demolizione, essendo l'interesse pubblico alla legalità urbanistica ed edilizia prevalente e non suscettibile di essere superato dal mero decorso del tempo.

Sentenza completa

N. 00039/2011
REG.RIC.

N. 00608/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00039/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 39 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Campobasso, corso Umberto I N. 43;

contro

Comune di Cerro al Volturno, in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) presso il cui studio in Campobasso, via Umberto I, N. 43 elegge domicilio;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 03/10 del 18.11.10 con la quale l'Istruttore Direttivo - Responsabile del Servizio Ufficio Urbanistica del Comune di Cerro al Volturno ha ingiunto al ricorrente la rimozione dell'opera real…

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