Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24832 del 4 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:24832PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare, pur se successivamente revocato, può comunque essere oggetto di impugnazione al fine di ottenere la declaratoria di ingiusta detenzione e il conseguente diritto alla riparazione, purché l'interessato o il suo procuratore speciale abbiano formulato espressa e motivata deduzione in tal senso. In assenza di tale specifica volontà manifestata, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, essendo venuto meno l'oggetto del giudizio. La declaratoria di inammissibilità per tale ragione esclude la condanna al pagamento delle spese del procedimento e ogni altra statuizione. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento cautelare, anche se successivamente revocato, può essere impugnato al fine di ottenere la declaratoria di ingiusta detenzione e il diritto alla riparazione ex art. 314 c.p.p. 2. Tale facoltà è subordinata all'espressa e motivata deduzione in tal senso da parte dell'interessato o del suo procuratore speciale. 3. In assenza di tale specifica volontà manifestata, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, essendo venuto meno l'oggetto del giudizio. 4. La declaratoria di inammissibilità per sopravvenuta carenza di interesse esclude la condanna al pagamento delle spese del procedimento e ogni altra statuizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI Enrico G. - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffael - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/06/2018 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. RAFFAELLO MAGI;
lette/sentite le conclusioni del PG, Dott. ANIELLO ROBERTO;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza emessa in data 18 giugno 2018 il Tribunale di Reggio Calabria costituito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p. - ha conferm…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.