Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3382 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:3382SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La determinazione dirigenziale che ordina la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è illegittima qualora l'amministrazione accerti successivamente la conformità delle opere stessa a seguito di una segnalazione certificata di inizio attività, con conseguente cessazione della materia del contendere e condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese processuali sostenute dal ricorrente. L'accertamento di conformità delle opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, a seguito di una segnalazione certificata di inizio attività, determina l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio di demolizione, in quanto l'amministrazione è tenuta a riconoscere la regolarità dell'intervento edilizio e non può più procedere con l'ordine di demolizione. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere e condanna l'amministrazione al pagamento delle spese processuali sostenute dal ricorrente, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale, in quanto l'accertamento di conformità delle opere rende il provvedimento sanzionatorio privo di ulteriore ragion d'essere. La pronuncia di cessazione della materia del contendere, unitamente alla condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese, rappresenta la conseguenza giuridica dell'accertamento della regolarità edilizia delle opere realizzate, a fronte del quale l'ordine di demolizione non può più trovare applicazione. Tale principio di diritto si fonda sulla necessità di garantire la tutela del legittimo affidamento del privato che, a seguito della presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività, ha realizzato opere edilizie in buona fede, ritenendole conformi alla normativa urbanistica ed edilizia vigente. L'amministrazione, una volta accertata tale conformità, non può più procedere con l'ordine di demolizione, in quanto ciò determinerebbe una lesione del legittimo affidamento del privato e un'ingiustificata compressione del suo diritto di proprietà. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a condannare l'amministrazione al pagamento delle spese processuali, al fine di assicurare la piena tutela della posizione giuridica del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/03/2018

N. 03382/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01115/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1115 del 2018, proposto da:
Paolo Vertola, rappresentato e difeso dagli avvocati Michele Marella, Nicolo' Marella, con domicilio eletto presso lo studio Marella in Roma, via Frascati 10;

contro

Roma Capitale, in persona del sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Camarda, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

per l'annullamento (previa sospensione degli effetti):

• della determinazione dirigenziale n. 81 – prot. 8051 del 16.01.2017, conosciuta solo all…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.