Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12904 del 5 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12904PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini dell'esecuzione di pene concorrenti, devono essere inserite nel cumulo non solo tutte le pene che non risultano ancora espiate alla data di commissione dell'ultimo reato, ma anche quelle già espiate che possono comunque avere un riflesso sul criterio moderatore previsto dall'articolo 78 c.p. o sul cumulo materiale in vista della maturazione dei requisiti temporali per l'ammissione ad eventuali benefici penitenziari, senza che sia necessario indicare specificamente nell'istanza di cumulo pene il beneficio che si intende ottenere. Il giudice deve pertanto valutare la situazione esecutiva complessiva esistente alla data di commissione dell'ultimo reato, al fine di determinare correttamente il cumulo delle pene concorrenti, a prescindere dal fatto che talune di esse siano state già integralmente eseguite per casuali vicende processuali o esecutive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi P. - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1427/2011 TRIBUNALE di MILANO, del 08/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

lette le conclusioni del PG Dott. STABILE Carmine che ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza in data 8.6.2011 il Tribunale di Milano rigettava l'incidente di esecuzione sollevato da (OMESSO), …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.