Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5386 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:5386SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di autotutela, può revocare o annullare un provvedimento concessorio di un bene immobile di proprietà comunale, purché tale provvedimento risulti illegittimo o inopportuno, a condizione che la revoca o l'annullamento siano adeguatamente motivati e non determinino un pregiudizio sproporzionato per il concessionario. Tuttavia, qualora il Comune abbia successivamente rimesso a disposizione del concessionario il bene oggetto della precedente concessione, revocata o annullata, il ricorso avverso il provvedimento di revoca o annullamento diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il bene della vita agognato dal ricorrente è stato comunque assicurato. In tale ipotesi, le spese di lite possono essere compensate tra le parti, in considerazione della particolare vicenda processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/08/2022

N. 05386/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00075/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 75 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS--OMISSIS-, con sede in Caserta, alla Via Giuseppe Verdi, n. 15, in proprio e quale capofila mandataria -OMISSIS- costituita in data -OMISSIS-con il Comune di Caserta, con il Comune di Atripalda (AV) e con l’-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante, -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Centore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Caserta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Lidia Gallo, domicilio eletto presso lo studio …

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