Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 41032 del 3 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:41032PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La valutazione della prova da parte del giudice di merito, che abbia esaminato in modo completo ed esaustivo il compendio probatorio e le argomentazioni difensive, è insindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetta da vizi logici o da palese illogicità. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella del giudice di merito, quando quest'ultima sia sorretta da una motivazione adeguata e coerente con il materiale istruttorio acquisito. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento del valore probatorio delle dichiarazioni testimoniali e delle altre fonti di prova, purché la sua valutazione risulti logicamente e razionalmente giustificata sulla base degli elementi emersi nel corso del processo. Il sindacato del giudice di legittimità è pertanto limitato alla verifica della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni di fatto compiute dal giudice di appello. La motivazione della sentenza di merito deve essere adeguata, completa ed esaustiva, in modo da consentire al giudice di legittimità di verificare la correttezza dell'iter logico-giuridico seguito dal giudice di merito nell'accertamento dei fatti e nell'applicazione delle norme di diritto. Ove la motivazione risulti immune da vizi logici e giuridici, il ricorso per cassazione che si limiti a prospettare una diversa valutazione del compendio probatorio è inammissibile, in quanto il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GE. AN., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 02/03/2007 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMENDOLA ADELAIDE;

Udito il Procuratore generale in persona della Dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1.1 Con sentenza del 1 marzo 2004 il T…

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