Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 498 del 2021

ECLI:IT:TARPIE:2021:498SENT

Massima

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Il Comune è tenuto ad adottare i provvedimenti sanzionatori previsti dalla legge, quali l'ordine di demolizione e la rimessione in pristino dello stato dei luoghi, nei confronti di opere edilizie realizzate abusivamente, anche in assenza di una specifica istanza del privato, in quanto l'interesse pubblico alla tutela della legalità urbanistica e dell'integrità del territorio prevale sull'interesse del privato. Ciò in quanto l'attività edilizia abusiva costituisce una lesione del bene giuridico protetto dalla normativa di settore, che impone all'amministrazione l'obbligo di intervenire d'ufficio per ripristinare la legalità violata, a prescindere dalla presentazione di una denuncia o di un'istanza da parte di terzi interessati. L'amministrazione non può esimersi dall'esercitare i propri poteri repressivi e di autotutela, essendo tenuta a rimuovere gli abusi edilizi accertati, anche qualora il privato abusivo abbia successivamente avviato un procedimento di sanatoria, in quanto la sanatoria non elimina retroattivamente l'illecito già commesso. Pertanto, l'inerzia o il rifiuto dell'amministrazione di adottare i provvedimenti sanzionatori nei confronti dell'abuso edilizio accertato integra un'omissione illegittima, che può essere censurata in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2021

N. 00498/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00162/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 162 del 2021, proposto da
Daniela Messori, rappresentata e difesa dall'avvocato Teodosio Pafundi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso Re Umberto, 27;

contro

Comune di Torino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Lacognata, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Torino, Comune To - via Corte D'Appello, 16;

nei confronti

Vincenza Sarpi, rappresentata e difesa dall'avvocato Stefania Peda…

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