La proroga delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo sino al 31 dicembre 2033 è direttamente sancita dall'art. 1, commi 682 ss., della legge n. 145/2018, in quanto norma nazionale di diretta applicazione che prevale sulla direttiva Bolkestein, la quale non è self-executing e necessita di apposita normativa nazionale attuativa e di riordino del settore. Pertanto, il titolare di tali concessioni ha diritto a ottenere il formale rilascio del titolo demaniale fino alla predetta scadenza, senza che l'amministrazione comunale possa opporre dinieghi o condizionamenti, essendo gli atti amministrativi adottati in violazione di tale disposizione di legge. Ciò non preclude tuttavia all'amministrazione l'esercizio dei poteri di controllo e vigilanza sulle concessioni demaniali, alle condizioni normativamente fissate, nell'ambito della propria attività di gestione del demanio marittimo.