Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un fabbricato, afferma che: 1. Il piano mansarda realizzato in sopraelevazione rispetto al fabbricato originariamente autorizzato con licenza edilizia non costituisce abuso edilizio, in quanto il progetto approvato nel 1971 prevedeva già un piano copertura che, pur non essendo sottotetto abitabile, era comunque utilizzabile come deposito. 2. La variazione della sagoma e della posizione del fabbricato rispetto al progetto autorizzato non è sufficientemente motivata e descritta nel provvedimento impugnato, in assenza di adeguata istruttoria e accertamenti tecnici. 3. Il terrazzo realizzato in copertura, pur non rappresentato negli elaborati grafici della licenza edilizia, costituisce una superficie aggiuntiva ai fini della presentazione dell'istanza di condono, in quanto strutturalmente e funzionalmente parte integrante dell'edificio, con una destinazione diversa dal mero lastrico solare di copertura. Pertanto, il Tribunale annulla l'ordinanza di demolizione limitatamente alla parte relativa al piano mansarda, ritenendo non sufficientemente motivata la contestazione degli altri abusi edilizi.