Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12324 del 29 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:12324PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale dell'imputato per i reati di estorsione e ricettazione può essere affermata sulla base di dichiarazioni di collaboratori di giustizia e della vittima, anche in assenza di una diretta partecipazione dell'imputato al momento iniziale del fatto criminoso, qualora emerga il suo successivo coinvolgimento nell'interesse dell'organizzazione criminale, attraverso il compimento di atti diretti a favorire il conseguimento del profitto illecito. Tali elementi probatori, se logicamente e adeguatamente valutati dai giudici di merito, non possono essere sindacati in sede di legittimità, se non per vizi logico-giuridici della motivazione. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, anche per manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, come la prescrizione del reato. Inoltre, il ricorso per cassazione che si limiti a dedurre la prescrizione maturata dopo la decisione impugnata e prima della sua presentazione è inammissibile, in quanto esula dai casi previsti dall'art. 606 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ar. Ma. e Bi. An. ;

avverso la sentenza 15.7.08 della Corte d'Appello di Salerno;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;

udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. MANNA Antonio;

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

udito il difensore del Bi. - Avv. ((omissis)) -, che ha concluso per l'annullamento dell'impu…

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