Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1036 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1036SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, ha ritenuto che il ricorso dovesse essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il Comune aveva successivamente annullato d'ufficio l'ordinanza impugnata. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile quando, a seguito di un provvedimento successivo dell'amministrazione, il ricorrente non possa più trarre alcuna utilità dall'accoglimento del gravame, venendo meno l'interesse all'impugnazione. Tale principio si fonda sulla considerazione che il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, richiede la permanenza dell'interesse del ricorrente per tutta la durata del giudizio. Pertanto, il venir meno dell'interesse per fatti sopravvenuti, come l'annullamento dell'atto impugnato, determina l'improcedibilità del ricorso, non essendo più possibile per il giudice pronunciarsi utilmente sulla domanda. La sentenza sottolinea inoltre che, in considerazione del comportamento complessivamente tenuto dalle parti, le spese e le competenze di giudizio possono essere integralmente compensate, in deroga al principio della soccombenza, quando ciò appaia equo e giusto alla luce delle circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 00861/2011
REG.RIC.

N. 01036/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00861/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 861 del 2011, proposto da:
Marco Calcagnile, rappresentato e difeso dall’avv. Ernesto Sticchi Damiani, elettivamente domiciliato presso il suo studio in Lecce, via 95 Rgt Fanteria, 9;

contro

Comune di Lecce, rappresentato e difeso dall’avv. Elisabetta Ciulla, elettivamente domiciliato in Lecce, Municipio;

per l’annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 257 del 1 marzo 2011 a firma del Dirigente U.T.C. - Settore Urbanistica del Comune di Lecce;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi…

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