Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4848 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4848SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il titolare di una concessione demaniale marittima è tenuto al corretto utilizzo dell'area in concessione, nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni contenuti nel titolo concessorio. L'Amministrazione competente ha il potere di ordinare la rimozione di opere abusive realizzate all'interno dell'area in concessione, anche in assenza di una specifica motivazione in ordine alla prevalenza dell'interesse pubblico al ripristino dello status quo ante rispetto a quello del privato alla conservazione dell'occupazione dell'area demaniale. Tale potere può essere esercitato a prescindere dall'eventuale lasso di tempo intercorso tra la realizzazione dell'abuso e il suo accertamento, essendo l'ordine di rimozione rivolto al soggetto che abbia la disponibilità dell'area data in concessione e continui ad esercitarla, a prescindere dall'identità di chi materialmente abbia realizzato le opere abusive. L'Amministrazione non è tenuta a verificare la sussistenza di eventuali titoli edilizi pregressi, essendo sufficiente l'accertamento della difformità delle opere realizzate rispetto al titolo concessorio, il quale costituisce il parametro di legittimità degli interventi eseguiti nell'area demaniale.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/08/2023

N. 04848/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00313/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 313 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, ((omissis)), 1;

contro

il Comune di Bacoli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

1) dell’ordinanza di riduzione in pristino n. -OMISSIS- recante prot. -OMISSIS- del 15.01.2020, notificata il 17.01.2020 median…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.