Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9298 del 4 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:9298PEN

Massima

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Il danneggiamento di beni altrui, anche se di modesta entità, non può essere considerato di particolare tenuità ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. quando la condotta dell'agente sia caratterizzata da arroganza e l'entità del danno, pur contenuta, risulti comunque significativa. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità, deve tenere conto non solo dell'esiguità del danno materiale, ma anche delle modalità della condotta e del suo disvalore sociale, senza che il suo apprezzamento possa essere sindacato in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o privo di adeguata motivazione. Inoltre, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione delle risultanze probatorie a quella compiuta dai giudici di merito, i quali hanno il potere esclusivo di apprezzare la credibilità e l'attendibilità delle prove acquisite, senza che tale apprezzamento possa essere censurato in sede di legittimità, se non per manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/02/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TOCCI STEFANO che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS), il quale si e' riportato ai moti…

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