Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Franco Bedin e Acapulco S.a.s. contro il Ministero dell'Interno - Prefettura di Vicenza e il Comune di San Michele al Tagliamento, ha affermato il seguente principio di diritto: La violazione dell'art. 20 del Codice della Strada, che disciplina l'occupazione di marciapiedi da parte di chioschi, edicole o altre installazioni, comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria (sanzione principale) e l'obbligo di rimozione delle opere abusive (sanzione accessoria). La competenza a decidere sull'opposizione a tali sanzioni, sia quella principale che quella accessoria, spetta in via esclusiva al Giudice Ordinario (Giudice di Pace), in applicazione dell'art. 204-bis del Codice della Strada e dell'art. 7 del D.Lgs. n. 150/2011. Il Giudice Amministrativo, pertanto, non ha giurisdizione in merito alla controversia, nemmeno in sede di giurisdizione esclusiva ai sensi dell'art. 8 del Codice del Processo Amministrativo, non sussistendo ambiti valutabili da parte sua. Conseguentemente, il ricorso proposto dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale deve essere dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo.