Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52541 del 12 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52541PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di frode fiscale e riciclaggio può essere configurato anche in assenza di una formale struttura organizzativa, quando gli elementi fattuali evidenziano un quadro indiziario grave, preciso e concordante circa l'inserimento dell'imputato in un contesto criminale finalizzato alla realizzazione di condotte illecite, con conseguente applicabilità della relativa misura cautelare degli arresti domiciliari laddove sussista il pericolo concreto e attuale di recidiva, desumibile dalla posizione ricoperta nell'ambito dell'associazione, dallo status di incensuratezza e dalla prognosi di una futura condanna, nonché dalle occasioni di ripristino delle relazioni criminose di cui l'imputato dispone e, quindi, di ripresa dell'attività illecita praticata sino al momento dell'arresto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
contro l'ordinanza del 25/03/2016 del Tribunale del riesame di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RAGO G.;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
FATTO E DIRITTO
1. (OMISSIS) ha proposto ricorso per cassazione contro l…

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